Abbazia San Pietro in Valle

Spoleto

a 17 km dall’Hotel di Charme Abbazia di San Pietro in Valle

Spoleto, patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, l’antica splendida capitale del ducato omonimo, sorge sulle pendici del Monteluco ed è un centro ricchissimo di storia. Abitata almeno dall’età del bronzo, fu un importante centro degli antichi umbri, poi fedelissima alleata di Roma, fondamentale al tempo delle guerre puniche e tappa fondamentale nel tragitto della via Flaminia. Durante le invasioni barbariche fu conquistata da Teodorico, Belisario, Totila ed infine da Narsete, che la ricondusse sotto l’egida dell’impero bizantino, fino alla nascita del ducato di Spoleto, fondato dal condottiero longobardo Faroaldo I.

Dopo la conquista dell’Italia da parte di Carlo Magno a Spoleto si susseguirono duchi carolingi, poi la famiglia spoletina dei Guidoni divenne tanto importante da poter ambire alla corona d’Italia ed addirittura a quella imperiale. In seguito Spoleto venne contesa da impero e papato, in un primo momento sembrò definitiva la conquista da parte di Federico Barbarossa, che nel 1155 distrusse le mura ed insediò come duca il suo parente e sodale Corrado, poi tutore di Federico II, ma lo stesso Federico II, fra il 1198 ed il 1230, cedette definitivamente al papato Spoleto ed il suo ducato, che entrarono definitivamente a far parte dello Stato Pontificio.

Con il trasferimento del papato ad Avignone Spoleto visse anni turbolenti, ma venne definitivamente pacificata dal celebre cardinale Albornoz, che fece erigere la celebre rocca che ancora oggi domina il paesaggio spoletino, quindi divenne un importante centro culturale e per secoli si alternarono periodi di splendore ad altri di decadenza, e lentamente ma inesorabilmente l’antica capitale del ducato perse importanza politica a favore della non lontana Perugia.

Numerosi sono i monumenti che rendono splendida la città. All’epoca romana risalgono l’arco di Druso e Germanico, la casa romana ed il teatro romano, oltre a vari resti archeologici e, probabilmente, il celebre ponte delle torri. Fra le chiese domina il Duomo, molto conosciuto per via dei concerti del festival dei due mondi e di varie opere televisive e cinematografiche, eretto in forme romaniche nel XII secolo e poi rimaneggiata varie volte, fino all’opera di Maffeo Barberini, che divenne prima arcivescovo di Spoleto e poi Papa col nome di Urbano VIII, impreziosito da opere come, ad esempio, il mosaico della facciata, gli affreschi di Filippo Lippi e le capelle ottocentesche realizzate dal Valadier.

Importantissima anche la chiesa di San Salvatore, opera longobarda e patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Vi sono anche altre splendide chiese da visitare, come San Gregorio o Sant’Eufemia, e ricche opere civili, come, ad esempio, la Torre dell’Olio, il palazzo comunale ed il teatro Caio Melisso.

Numerosi i turisti celebri che magnificarono Spoleto, ad esempio Michelangelo Buonarroti, Goethe, Carducci, Hesse, Stendhal, D’Annunzio e la rappresentarono nei loro paesaggi pittori come Turner, Peticolas o Lund. Una visita da non mancare.

Abbazia San Pietro in Valle