Abbazia San Pietro in Valle

I Chiostri

Chiostro grande (XIII secolo)

Il Chiostro grande è senza dubbio la zona più romantica del monastero e trasuda oltre mille anni di storia da ogni particolare. È circondato su tre lati da un portico a due piani con possenti colonne a piano terra e colonnine più sottili e slanciate al piano superiore da cui si affaccia il loggiato, mentre sul quarto lato si appoggia alla chiesa abbaziale di San Pietro in Valle (VIII sec).

Dalla chiesa si accede al chiostro principale tramite un portale che presenta sugli stipiti due pregevoli altorilievi longobardi del secolo XIII raffiguranti San Pietro e San Paolo.

Al centro del chiostro vi è un’ara pagana cilindrica di età romana decorata con figure danzanti, presumibilmente satiri, e che vennero scalpellinate probabilmente dai monaci dell’abbazia, dopo il suo riutilizzo.

Ai lati del portale sono presenti due scalinate simmetriche che portano al primo piano. Il colonnato del primo piano, più snello e leggero, è stato probabilmente realizzato in un secondo tempo.

Il loggiato al primo piano è arricchito da un affresco rappresentante lo stemma della famiglia Ancajani, un leone rampante, accompagnato da resti di altri affreschi.

A piano terra, nell’architrave della porta della sala dell’arco, collegata con il refettorio dove oggi viene servita la prima colazione e che probabilmente era l’antica cucina, sono stati incisi dei segni, presumibilmente rappresentanti la passione di Cristo.

Sul lato adiacente alla chiesa è stata posta una meridiana, presumibilmente spostata durante i restauri degli anni ’30.

Chiostro piccolo (XIII -€XIV secolo)

Confinante su un lato con l’abside della chiesa, sul lato opposto sono presenti un pozzo ed una ripida scalinata sorretta da massicci pilastri.

Sull’arco di ingresso nel chiostro grande sono presenti i resti di un affresco tardo gotico rappresentante la crocifissione di Cristo, anche se purtroppo è impossibile distinguere l’esatta rappresentazione.

  

Abbazia San Pietro in Valle